Col naso all’insù a immaginare un mondo al contrario

Amo la parola immaginare.Significa astrarsi dal reale e raffigurare un’altra realtà.

E’ così che mi sono sentita quando guardando le nuvole nel cielo le ho viste diventare dei pesci o far festa.

Mi sono come allontanata dall’idea di cielo, pioggia, fastidio e l’ho tramutata in una festa delle nuvole o in un pesciolino che non vuole sentirsi un pesce fuor d’acqua, soprattutto perché si trova in cielo.

E’ immediato dopo lo scatto il momento della creazione, in cui disegno sulla falsariga della natura, dei mondi immaginati.

Sono dei momenti bellissimi che mi rilassano e mi riempiono di buonumore.

Mi piacerebbe anche che qualcuno mi mandasse le sue nuvole, e mi raccontasse cosa vede per poi disegnargliele.

I cieli di Milano, di Roma e chissà di quale posto potrebbero iniziare a parlarci e a farci immaginare.

Potrebbero un giorno diventare una mostra che racconta con una serie di fotografie altri mondi.